Massimo Zaniboni si Laurea nel 1994 con lode in Architettura presso il Politecnico di Milano con un progetto di veicolo a 3 ruote, con space frame in alluminio a propulsione elettrica, sviluppato in collaborazione con Pininfarina ed il Centro Ricerche Fiat.
Il progetto viene esposto presso il Museo Nazionale del Motociclo e pone l’autore all’attenzione della Piaggio-Gilera di Pontedera, dove matura le prime esperienze professionali come designer alle dipendenze del Centro Stile.
Ben presto Aprilia, Italjet e Kymco gli danno l’opportunità di intraprendere la libera professione coinvolgendolo in diversi progetti di scooter e moto innovative e in attività di advanced design.
Fonda così nel 1996 Arkema Studio, workshop in grado di produrre in pochi anni diversi prototipi di scooter, accessori e concept bike caratterizzati da soluzioni tecniche e stilistiche innovative che si distinguono sempre per una forte personalità formale.
Riceve diversi riconoscimenti tra cui il “Ducati R&D Special Award” e viene nominato dalla rivista Ottagono tra i Migliori Designer Italiani under 30.
Negli anni 2000, firma lo stile di diversi prodotti di grande successo per Kymco, proseguendo parallelamente l’attività sperimentale sviluppando prototipi per Moto Guzzi, Italjet, Mondial Moto e veicoli a basso impatto ambientale a 3 e 4 ruote, esposti in musei e manifestazioni internazionali.
Nel settembre del 2009 Kymco Agility diventa lo scooter più venduto in assoluto in Italia.
Oggi continua a disegnare veicoli e accessori per le più prestigiose Aziende di moto e, grazie anche al conseguimento del Diploma Master in Innovation Management, ha diversificato la sua attività in nuovi settori inaugurando prestigiose collaborazioni con aziende di product e furniture design che lo coinvolgono per lo sviluppo di progetti che si distinguono per innovazioni tecnologiche che l'autore riesce sempre a proporre in modo razionale e raffinato, anche quando ironico.